Nuovi prodotti synth la per chitarra
In questo scorcio di 2019 due case produttrici importanti di effettistica per chitarra propongo quasi contemporaneamente due prodotti destinati a smuovere il mercato dei pedali sintetizzatori per chitarra.
Parliamo della fascia di apparati che evita l'ingombro del pick up esafonico e dei cavo 13 poli e che permette una conversione direttamente dal segnale audio dello strumento, tecnologia in cui Jam Origin sul mercato delle soluzioni software sembra aver spalancato una porta importante.
La categoria pedali synth è presente, con molte sfaccettature, da molto tempo e vede presenti praticamente tutti i produttori.
Spesso sono denominati "synth" oggetti che non hanno i componenti tipici del sintetizzatore ma che giocano sul suono deformato prodotto da octaver o fuzz.
Dopo il fortunato Enzo della Meris che propone un pedale multifunzionale anche polifonico ma con qualche complicazione nella creazione e nella gestione dei suoni escono due prodotti che risolvono il problema alla radice.
Nel caso di Boss ci troviamo difronte a una semplificazione del Boss SY 300, una versione chitarristica del SYB-5, ha il vantaggio di essere polifonico e di non richiedere alcuna competenza di programmazione, mette a disposizione 121 suoni programmati tra cui scegliere. Ideale per chi non va oltre il mondo dei preset. I suoni seguono i parametrici estetici del chitarrismo virtuale sviluppato negli anni dalla Boss.
Nella stessa fascia di pone il pedale in uscita della Source Audio, casa che ha già messo sul mercato prodotti innovativi e interessanti nel mondo dell'effettistica, e che propone il C4 Synth.
Il C4 si presenta come synth modulare in miniatura, una definizione forse più calzante per l'ottimo pedale Zoia della Empress, e propone una applicazione in grado di aiutare a comporre il suono come nel caso di un sintetizzatore hardware.
La sintesi modulare consente una complessa possibilità di interazione fra sorgenti sonore e modulazioni, si ignora se veramente il Neuro Desktop Editor offra tutta questa elasticità, di sicuro mette a disposizione 2 ADSR, 2 LFO, 2 Sequencer e 4 Oscillatori.
Non è ancora ben chiara la facilità di gestione del pedale senza l'ausilio del software e la sua facilità d'uso, ma dalle demo si percepisce un timbro convincente e un'ottima tecnologia di trasduzione del pitch.
Il C4, come del resto Enzo, sembrano avere la caratteristica di permettere di uscire dal perimemtro pre-confezionato dei suoni che l'industria pensa debbano essere destinati ai chitarristi, permettendo alla chitarra di entrare nel campo della sperimentazione e della musica elettronica.
Source Audio dialoga con i musicisti interessati su thegearpage.net tentando di raccoglierne i suggerimenti.
Vedremo poi sul campo la qualità effettiva di questi prodotti e la loro suonabilità.
Commenti
Posta un commento