Intervista ad Alex Marenga sul nuovo album "Materia"
innanzi tutto partiamo dal titolo, come nasce la scelta di "Materia"? Sono stato sempre interessato all'approccio pittorico e scultoreo all'arte. Sia ai materiali impiegati, come nel caso di Louise Nevelson o di Alberto Burri, che al gesto come nel caso di Jackson Pollock che alla concezione di spazio come nel caso di Fontana. Tento di liberarmi del mio background di chitarrista impostato e di usare la chitarra e il suo suono come materia primordiale. La pittura è un'arte che mi ha sempre interessato e che forse avrei anche percorso se ne avessi avuto l'opportunità, mi interessa come sia riuscita ad emanciparsi, dopo l'avvento della fotografia, dalle strettoie figurative. Non è un caso che il primo guizzo rivoluzionario del novecento dai vecchi principi nell'estetica della musica lo possa aver dato Luigi Russolo con L'Arte del Rumore. un brano cita Lucio Fontana e un suo lavoro noto "Concetto Spaziale" Nel caso delle arti fig